La normativa europea (EN 12670, EN 12326-1) fornisce una duplice definizione del termine ardesia, una dal punto di vista scientifico-geologico, ed una dal punto di vista commerciale:
a. Scientificamente, un'ardesia è una roccia metamorfica a grana fine, di grado basso o molto basso, che possiede una fissilità ben sviluppata parallela ai piani di sfaldatura fluidale.
b. Commercialmente, le ardesie identificano un gruppo di rocce facilmente suddivisibili in lamine sottili lungo piani di sfaldatura, risultanti da flussi di scistosità provocati da un metamorfismo di grado basso o molto basso a causa della compressione tettonica. Le ardesie di origine sedimentaria - le quali si suddividono invariabilmente lungo piani di stratificazione o di sedimentazione - non ricadono all'interno di questa definizione.
Le ardesie vengono comunemente utilizzate per coperture di tetti e rivestimenti esterni. La norma europea (EN 12326-1) distingue le ardesie s.s. dalle ardesie a carbonati. Le prime sono caratterizzate dalla predominanza di fillosilicati, i quali determinano il tipico clivaggio della roccia. Le seconde, invece, oltre ai fillosilicati, sono contraddistinte da un contenuto minimo (20%) di carbonato.
La Marcatura CE in livello di attestazione 4 (autodichiarazione del produttore) per i prodotti lapidei è obbligatoria a partire da luglio 2013 e copre i seguenti prodotti in ardesia ed ardesia a carbonati:
• Coperture discontinue e rivestimenti esterni
Norma di prodotto di riferimento:
EN 12326-1 Ardesia e pietra per coperture discontinue e rivestimenti esterni - Parte 1: Specifiche per ardesia e ardesia a carbonati
La norma specifica i requisiti per i prodotti di ardesia e ardesia a carbonati per coperture discontinue e rivestimenti esterni. La norma non è applicabile a lastre di rivestimento impiegate in interno, né tratta metodi di installazione per l’ardesia.
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