- Dicembre 22, 2023
Il rischio caduta in piano e la scivolosità dei pavimenti sono due fattori che non devono mai essere sottovalutati in fase di progettazione, di realizzazione e durante tutto il ciclo di vita di una pavimentazione.
Le cadute sono tra le principali cause di infortunio nei luoghi di lavoro, nelle attività domestiche e nel tempo libero.
La scivolosità è una caratteristica tecnica della pavimentazione da non sottovalutare, questo per qualsiasi tipologia di materiale utilizzato come rivestimento di superfici orizzontali e oblique soggette a calpestio. Fondamentale è scegliere con attenzione la pavimentazione secondo la destinazione d’uso finale, effettuare una corretta pulizia e manutenzione della superficie di calpestio e progettare il percorso in funzione di una accessibilità sicura.
Norma europea EN 16165:2021-app B - Determinazione della resistenza allo scivolamento delle superfici pedonali:
Il metodo di misurazione in oggetto è pensato per i luoghi di lavoro dove il rischio di scivolamento è elevato a causa della presenza sulla pavimentazione di residui di grasso, olii, avanzi alimentari ecc. Si tratta comunque di un metodo ampiamente impiegato a livello mondiale in qualsiasi tipologia di locale pubblico o privato.
Il Metodo della rampa inclinata può così essere descritto:
Viene restituito l’angolo medio di scivolamento dei due operatori corretto con dei coefficienti che consentono di ridurre la variabilità dovuta all’operatore.
La normativa EN 16165:2021 – APP A - Determinazione della resistenza allo scivolamento delle superfici pedonali consente di valutare la scivolosità dei pavimenti per gli ambienti dove l’utente può trovarsi a camminare scalzo su superfici umide (es. gli spogliatoi, le piscine e i piani doccia) dove l’elemento scivolante sulla pavimentazione è costituito dall’acqua. Il test viene eseguito con la stessa metodologia della EN 16165 app B, la differenza sostanziale è che l’operatore testa la pavimentazione a piedi nudi e la superficie soggetta a test viene bagnata con acqua saponata. Anche in questo caso viene restituito l’angolo medio di inclinazione alla quale avviene lo scivolamento.